Appartamento M
Reggio Emilia (RE)
Architettura
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Info
Ubicato nel cuore del centro storico di Reggio Emilia, questo appartamento si trova all′interno di un edificio storico vincolato ai sensi del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i..
Con una superficie di circa 165 mq ed una posizione ottimale in un contesto di pregio, questo appartamento è composto da due porzioni utilizzabili separatamente: essendo dotato di due ingressi autonomi, ciascuna porzione dell′appartamento è stata attrezzata per ospitare un locale cucina, un servizio igienico e due stanze ciascuno, utilizzabili come camere da letto e soggiorno, aprendo la possibilità ad una futura suddivisione in due alloggi indipendenti. Questa flessibilità abitativa, unitamente alle esigenze di risparmio energetico, sono stati ritenuti un requisiti indispensabili per l′utilizzo futuro dell′immobile, secondo dinamiche che in centro storico sono attualmente in evoluzione.
In quasi tutti gli ambienti vi sono ancora i soffitti lignei a cassettonato che, seppur molto rimaneggiati, conservano ancora le decorazioni Quattrocentesche in vari punti che riportano gli stemmi degli antichi proprietari.
Una ristrutturazione nella seconda metà del Novecento aveva portato all′attuale suddivisione degli ambienti; l′immobile si presentava con un pavimento in piastrelle monocottura in tutte le stanze, e le pareti erano tinteggiate a tempera sintetica con effetto tipo "spugnato".
Il nuovo progetto ha modificato le finiture ormai datate, con la posa di un nuovo pavimento in rovere e nuovi tinteggi a calce compatibili con l′esistente. I colori dei nuovi tinteggi sono stati scelti a seguito dei saggi stratigrafici effettuati dall′impresa: con i saggi stratigrafici, i restauratori eliminano accuratamente piccole porzioni degli strati pittorici, riuscendo a definire i vari aspetti che le stanze hanno avuto nei secoli, le cromie, i materiali utilizzati ed il tipo di decorazioni. Attraverso questa tecnica di indagine, si è evidenziato come quasi tutti gli ambienti fossero dipinti di una tonalità bianco ghiaccio con decorazione a filetto verde nella parte alta delle pareti; il nuovo tinteggio riprende il colore storico ritrovato, senza riprodurre la decorazione ma soltanto accennandola attraverso una bicromia con differente valore tonale. Nelle altre stanze è invece emerso un tinteggio caldo color terra di Siena, anch′esso con decoro a filetto verde; anche in questo caso la bicromia è stata interpretata in modo analogo.
Oltre ad alcune modifiche funzionali ed alla sostituzione delle finiture, il progetto ha previsto l′adeguamento di tutti gli impianti ormai datati e la suddivisione in due utenze di ciascun impianto: elettrico, videocitofonico, di climatizzazione a pompa di calore che, con la sostituzione degli infissi, ha permesso di ottenere un sostanziale miglioramento di classe energetica di appartenenza (da G a C) rispettando comunque i vincoli dell′edificio.
Alta sorveglianza: Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio delle provincie di Bologna, Modena, Reggio Emilia (arch. Maria Luisa Laddago, arch. Valentina Oliverio)
luogo: Reggio nell′Emilia (RE)
progetto: arch. Emilia Lampanti
collaboratori: arch. Francesca Braglia, arch. Chiara Landini, arch. Melania Rinaldi, arch. Marta Ronzoni
impianti: PI Maurizio Marani
direzione lavori: Arch. Emilia Lampanti
progettazione: 2021
realizzazione: 2023
imprese esecutrici: Athaena S.r.l., ITC di Pirondini Luca e C. SNC, Terzi Franceschini s.a.s.
fotografie degli interni: arch. Melania Rinaldi
fotografie degli esterni: Studio Lampanti
Con una superficie di circa 165 mq ed una posizione ottimale in un contesto di pregio, questo appartamento è composto da due porzioni utilizzabili separatamente: essendo dotato di due ingressi autonomi, ciascuna porzione dell′appartamento è stata attrezzata per ospitare un locale cucina, un servizio igienico e due stanze ciascuno, utilizzabili come camere da letto e soggiorno, aprendo la possibilità ad una futura suddivisione in due alloggi indipendenti. Questa flessibilità abitativa, unitamente alle esigenze di risparmio energetico, sono stati ritenuti un requisiti indispensabili per l′utilizzo futuro dell′immobile, secondo dinamiche che in centro storico sono attualmente in evoluzione.
In quasi tutti gli ambienti vi sono ancora i soffitti lignei a cassettonato che, seppur molto rimaneggiati, conservano ancora le decorazioni Quattrocentesche in vari punti che riportano gli stemmi degli antichi proprietari.
Una ristrutturazione nella seconda metà del Novecento aveva portato all′attuale suddivisione degli ambienti; l′immobile si presentava con un pavimento in piastrelle monocottura in tutte le stanze, e le pareti erano tinteggiate a tempera sintetica con effetto tipo "spugnato".
Il nuovo progetto ha modificato le finiture ormai datate, con la posa di un nuovo pavimento in rovere e nuovi tinteggi a calce compatibili con l′esistente. I colori dei nuovi tinteggi sono stati scelti a seguito dei saggi stratigrafici effettuati dall′impresa: con i saggi stratigrafici, i restauratori eliminano accuratamente piccole porzioni degli strati pittorici, riuscendo a definire i vari aspetti che le stanze hanno avuto nei secoli, le cromie, i materiali utilizzati ed il tipo di decorazioni. Attraverso questa tecnica di indagine, si è evidenziato come quasi tutti gli ambienti fossero dipinti di una tonalità bianco ghiaccio con decorazione a filetto verde nella parte alta delle pareti; il nuovo tinteggio riprende il colore storico ritrovato, senza riprodurre la decorazione ma soltanto accennandola attraverso una bicromia con differente valore tonale. Nelle altre stanze è invece emerso un tinteggio caldo color terra di Siena, anch′esso con decoro a filetto verde; anche in questo caso la bicromia è stata interpretata in modo analogo.
Oltre ad alcune modifiche funzionali ed alla sostituzione delle finiture, il progetto ha previsto l′adeguamento di tutti gli impianti ormai datati e la suddivisione in due utenze di ciascun impianto: elettrico, videocitofonico, di climatizzazione a pompa di calore che, con la sostituzione degli infissi, ha permesso di ottenere un sostanziale miglioramento di classe energetica di appartenenza (da G a C) rispettando comunque i vincoli dell′edificio.
Alta sorveglianza: Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio delle provincie di Bologna, Modena, Reggio Emilia (arch. Maria Luisa Laddago, arch. Valentina Oliverio)
luogo: Reggio nell′Emilia (RE)
progetto: arch. Emilia Lampanti
collaboratori: arch. Francesca Braglia, arch. Chiara Landini, arch. Melania Rinaldi, arch. Marta Ronzoni
impianti: PI Maurizio Marani
direzione lavori: Arch. Emilia Lampanti
progettazione: 2021
realizzazione: 2023
imprese esecutrici: Athaena S.r.l., ITC di Pirondini Luca e C. SNC, Terzi Franceschini s.a.s.
fotografie degli interni: arch. Melania Rinaldi
fotografie degli esterni: Studio Lampanti
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