Il progetto realizzato ha riguardato il restauro e risanamento conservativo del portale di accesso al borgo del castello del Bianello.

Il castello del Bianello, che sorge sull′omonimo colle nel comune di Quattro Castella (RE), faceva parte della prima linea di difesa del sistema di insediamenti matildici, che proteggeva le fortezze più interne dagli attacchi provenienti dalla pianura. Il sistema difensivo del castello è organizzato secondo un andamento a spirale, dove la cinta superiore segue una precisa geometria, caratteristica del periodo rinascimentale, mentre quella più bassa ha una conformazione più libera, tipica di un impianto difensivo medievale. Quest′ultima è dotata di un portale che, ancora oggi, costituisce l′unico passaggio per accedere al borgo ed al castello.

Gli interventi di restauro e risanamento conservativo sono stati opportunamente calibrati e condizionati dall′esigenza della conservazione della materia storica, procedendo con la minore sostituzione possibile degli elementi. L′intervento ha previsto opere di diserbo, pulitura, e di lavaggio effettuato a bassa pressione per danneggiare le malte antiche da recuperare. Gli interventi di scuci-cuci sono stati eseguiti in modo riconoscibile ma con materiale fittile di recupero del medesimo territorio, perfettamente compatibile per forma, dimensione, colore.

É stata eseguita la verifica di tutte le stuccature e la sostituzione di quelle cementizie, e di quelle in malta di calce non recuperabili; le stuccature cementizie particolarmente tenaci non sono state rimosse completamente, per non danneggiare il laterizio, si è provveduto in alternativa alla rifinitura con malta di calce e inerti selezionati. Al termine, ove necessario, è stata eseguita la revisione cromatica con velature di acqua di calce molto diluite.

Alta sorveglianza: Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio delle provincie di Bologna, Modena, Reggio Emilia (arch. Maria Luisa Laddago)


luogo: Quattro Castella (RE)

committente: Comune di Quattro Castella

progetto: Arch. Emilia Lampanti

collaboratori: Arch. Chiara Gandolfi, Arch. Elena Macchioni, Arch. Cecilia Salsi

strutture: Ing. Paolo Delmonte, Ing. Rita Parisoli

direzione lavori: Arch. Emilia Lampanti, Ing. Paolo Delmonte

progettazione: 2016

realizzazione: 2017

imprese esecutrici: Marmiroli S.r.l.

fotografie: Studio di Architettura Lampanti